Alta cucina, però accessibile, al Festival della Cucina Italiana. Questi gli 8 chef stellati che cucineranno di fronte al pubblico piatti al prezzo irripetibile di 10 euro ciascuno (50 euro per un pranzo seduto con tutti i piatti degli 8 chef): Massimiliano Mascia, 2 stelle al San Domenico di Imola, Beppe Aversa del Buco di Sorrento, Riccardo Agostini del Piastrino di Pennabilli, Gregorio Grippo della Buca di Cesenatico, Maurizio Urso della Terrazza sul Mare di Siracusa, Enrico Croatti del Dolomieu di Madonna di Campiglio, Alberto Faccani del Magnolia di Cesenatico, Simone Ciccotti dell’Antica Trattoria San Lorenzo di Perugia. Guest star lo chef Enrico Cosentino, Maestro di alcuni tra i più famosi chef italiani e inventore degli scialatielli, proposti eccezionalmente al Festival.
Solo eccellenze e solo grande qualità al Festival della Cucina Italiana – organizzato dal mensile specializzato La Madia Travelfood facente parte del Gruppo Cose Belle d’Italia e patrocinato dal Comune di Cesenatico – dove persino lo Street Food vanta chef diplomati all’Alma di Gualtiero Marchesi e dove si potranno trovare caffè e pralineria di cru speciali, i tortellini dei grandi cuochi bolognesi annaffiati dai vini dei Colli, il fritto di pesce dell’Adriatico, le olive ascolane, i panini d’autore, la gamma delle famose birre Amarcord, ma anche quelle prodotte con il Pinot Noir dell’Oltrepò Pavese. E per gli amanti dei cocktail, il famoso bartender Charles Flamminio offrirà in degustazione gratuita 5 creazioni speciali realizzate con la Prugna d’Agen Igp, oltre, naturalmente, aperitivi classici e pestati con spezie e distillati di erbe.