Pentole Agnelli, da oggi in versione street. Superate tutte le aspettative con l’ApeCar #NONTOCCATEMILAPADELLA per fare scuola, anzi cultura itinerante, della cucina italiana. L’azienda bergamasca presenta a Host2015 la sua nuova tre ruote trasformata in un’attrezzatissima cucina mobile con due postazioni complete.
Un’ApeCar completamente dedicata al progetto culturale e gastronomico #NONTOCCATEMILAPADELLA, per portare, anche on the road, il verbo dello “spadellamento”. Pentole Agnelli diventa marchio ambasciatore della cucina popolare, concreta, originale, sinuosa, che ruota attorno alla padella. Padella unico strumento emblema della tavola italiana, maneggevole, versatile, semplice, fedele, complice ed indispensabile per ogni ricetta.
Se chiedessimo, infatti, agli appassionati qual è lo strumento di cottura più rappresentativo della cucina italiana, quale sarebbe la risposta? I cuochi che la usano quotidianamente e non ne possono fare a meno e Pentole Agnelli che produce pentole da oltre un secolo, lo sanno bene: è la padella, strumento di cottura per eccellenza. La storica azienda bergamasca Baldassare Agnelli ne produce almeno 20 esemplari in oltre 14 diametri, tutti diversi per forme e materiali. La padella Agnelli ha così imparato nel tempo a parlare la lingua della cucina regionale, declinandosi e rispettando le diverse tradizioni gastronomiche, come si conviene con le forme d’arte.
Ecco che l’ApeCar #NONTOCCATEMILAPADELLA chiude un cerchio ambizioso e necessario per la tutela e la diffusione della vera cucina italiana. A partire dai suoi dettagli grafici che riprendono gli elementi iconici dello strumento di cottura che celebra e esaltano il tricolore del Made in Italy su cui svetta il logo storico dell’azienda che riporta l’anno della sua fondazione, il 1907.
Una vera e propria cucina itinerante, attrezzatissima e versatile, per portare nelle piazze di tutto il mondo gli elementi culturali della tradizione italiana che si fondono con quelli innovativi. Filosofia che da sempre costituisce il fil rouge della Baldassare Agnelli.