I Paternò Castello di San Giuliano sono una delle più antiche famiglie della nobiltà siciliana, la cui proprietà si estende per circa 3.000 ettari, a metà strada tra Catania e Siracusa. L’idea di fare vino nasce dall’incontro di Giuseppe di San Giuliano con Peter Vinding-Diers, winemaker di indiscusso talento e autentico “guru” del vino, approdato in Sicilia dopo aver lavorato praticamente in tutto il mondo.
Quando Peter vide l’altopiano di Curcuraggi, situato a 240 metri slm, sempre ventilato e asciutto, calcareo, leggermente inclinato verso sud-est, e affermò che era il luogo ideale per coltivare il vigneto e fare grandi vini, una stretta di mano suggellò un patto di leale collaborazione fra gentiluomini.
La cantina, naturale prosecuzione del vigneto, è stata ricavata grazie al recupero di un antico fabbricato ristrutturato nel rispetto delle tradizioni architettoniche locali.
La gestione attuale, anch’essa nel solco della tradizione, è affidata all’agronomo Antonio Mandolfo, terza generazione della sua famiglia a gestire la proprietà dei Marchesi di San Giuliano.